Arthur Conan Doyle nacque a Edinburgo nel 1859 e morì nel 1930 a Crowborough. Medico e scrittore, deve la sua fama al personaggio di Sherlock Holmes, protagonista di 4 romanzi e 56 racconti, il primo dei quali fu pubblicato nel 1887. Molto spesso questo autore si trova citato come “Conan Doyle”, in realtà Conan era il cognome del suo padrino e rappresenta quindi un secondo nome; mentre il vero cognome è soltanto Doyle.
Dopo un’infanzia segnata dall’alcolismo e dei problemi psichiatrici del padre, e da un rapporto affettuoso con la madre Mary, che gli fece nascere la passione per la narrativa, gli studi di Doyle furono finanziati da ricchi zii, fino alla laurea in Medicina, che conseguì a Edinburgo nel 1881. Ricoprì il ruolo di medico di bordo su una baleniera ed altre navi, poi si specializzò in oftalmologia studiando a Vienna e Portsmouth.
Doyle si sposò due volte, nel 1885 con Louisa (già sua paziente, morta nel 1906) e nel 1907 con Jean, che gli sopravvisse morendo nel 1940. Dalle due mogli, Doyle ebbe 5 figli, nessuno dei quali ebbe altri figli: non esistono più suoi discendenti diretti.
Gli interessi di Doyle non si limitarono alla letteratura ed alla medicina. Nato in una famiglia cattolica, si allontanò dalla religione per abbracciare poi varie teorie spiritualistiche; per un certo periodo fu anche iscritto a una loggia massonica. Fu appassionato sportivo praticante di football, cricket, boxe, biliardo e golf. Si presentò due volte alle elezioni ma non fu mai eletto. Appassionato di architettura, collaborò alla progettazione della casa in cui visse a cavallo del secolo, nel Surrey, di un hotel a Lyndhurst, e di un campo da golf con annessa Club House in Canada. Nel 1906 Doyle, depresso dopo la morte di Louisa, si interessò alla vicenda giudiziaria di George Edalji, accusato ingiustamente, e contribuì alla sua assoluzione, aprendo un dibattito sugli errori giudiziari che portò l’anno dopo ad istituire le Corti di Appello Criminali.
Il personaggio di Holmes si ispira a un celebre docente di medicina di Edinburgo, Joseph Bell, mentre un vero dottor Watson fu compagno di studi di Doyle a Portsmouth. La fama raggiunta come autore di Sherlock Holmes suscitò una reazione ambivalente nel suo creatore, che già nel 1891 pensava a come concludere al più presto il filone poliziesco, con la morte del suo personaggio, la cui popolarità invece rimase immutata col trascorrere del tempo e lo obbligò a scrivere sempre nuove opere con Holmes protagonista fino al 1927.
Scrittore prolifico, Doyle scrisse racconti e romanzi di fantasia, romanzi storici, racconti umoristici, poesie ed opere teatrali. Il successo del suo libro The Great Boer War, e di quanto Doyle scrisse durante il suo servizio come medico volontario nella guerra Boera, gli fecero acquisire il titolo di Sir. Doyle è considerato, oltre che uno dei primi scrittori di romanzi polizieschi, anche uno dei primi scrittori di fantascienza. Il suo libro The Lost World pubblicato nel 1912 si basa su un personaggio che è l’opposto di Holmes, il professor Challenger, e sulla scoperta di fauna e flora preistorica in una zona remota del Sudamerica.
Fonti:
- Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Conan_Doyle - The official site of Sir Arthur Conan Doyle
http://www.arthurconandoyle.com/
Note biografiche a cura di Gabriella Dodero
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Le avventure di Sherlock Holmes
Romanzo illustrato
Questo volume raccoglie tre racconti di Arthur Conan Doyle, con protagonisti Sherlock Holmes e il suo aiutante, il dottor John Watson. Di Holmes e Watson ci sono rimasti 58 racconti e 4 romanzi; quelli raccolti in questo volume furono pubblicati fra i primi. - Le avventure di Sherlock Holmes [audiolibro]
Romanzo illustrato - Le cinque rose
Questo avvincente romanzo di genere storico è, nell’edizione italiana, la prima parte dei due libri di Doyle ispirati alla figura storica del cavaliere Neil Loring, prima scudiero e poi cavaliere, che combatté nella guerra dei cent’anni al servizio del re Edoardo III. - Lo scritto rosso
Sherlock Holmes, il Poliziotto dilettante
Scritto nel 1887, con il titolo originale di A study in Scarlet, è il primo romanzo in cui appare la figura di Sherlock Holmes. È meglio noto in traduzione italiana come Uno studio in rosso. Narratore è già l’ineguagliabile Dr. Watson.