Dall’incipit del libro:
Ho fatto il viaggio da Napoli ad Alessandria d’Egitto con un tipo relativamente curioso. Certo la relatività esiste e voi avrete potuto conoscere qualche tipo più curioso di questo da me incontrato sul piroscafo, che mi ha portato in Egitto.
Perchè sono venuto in Egitto e proprio in agosto e proprio in questo mese e in questo anno, che segnano una data assai importante nella mia vita mortale? Ve lo dirò, naturalmente, vi dirò tutto di me stesso; ma occorre lasciarmene il tempo. Vivremo assieme queste mie avventure egiziane e voi imparerete a conoscermi.
Vedrete che sono coraggioso e che pure qualche volta la paura mi prende, – l’orribile paura fisica, che fa piegare le gambe e rende flaccidi i muscoli, – che sono onesto, nel senso etico della parola, e che d’altro canto so non rendermi schiavo degli scrupoli, quando le necessità della lotta siano tali da giustificare qualsiasi presa di posizione (gli eufemismi sono uno dei pochi conforti che la parola conceda); che ho un temperamento collerico ma che so a tempo e luogo dominarlo; che seguo gli istinti primari, i quali sono, come voi non ignorate, quelli di conservazione, di nutrizione, sessuale e gregario ma che li contempero agli interessi dell’anima collettiva.

