Il testo è stato fornito dalla Biblioteca Comunale Centrale di Milano Sormani, che ringraziamo, attraverso il suo sito www.digitami.it, in cui è presente anche una copia in formato immagine.
Dall’incipit del libro:
Finchè le scialuppe non giùnsero al bastimento, finchè il bastimento non le raccolse e confuse nella sua mole, stèttero i relegati, silenziosi ed immoti, accompagnàndole con gli occhi intensi di sguardo.
Quantunque, corrotti il palato dal pimento dei vizi, male potèssero assaporare la tenuità di un affetto gentile; quantunque la Patria fosse lor stata avversa, e il suo nome non sovvenisse che òpere bieche, che odii, che umiliazioni, tanto più acute quanto più meritate, tuttavìa, la maggior parte di essi non poteva sottrarsi a un languore di melancòlica insoddisfazione, a una amaritùdine indefinita, vedèndosela allontanare.


