Traduzione a cura di Giovanni Canestrini (vedi).
Dall’incipit del libro:
È noto da lungo tempo ai botanici, che la primola comune (Primula veris, Brit. Flora, var. offacinalis, L.) esiste sotto due forme egualmente numerose, le quali differiscono notevolmente fra loro nella lunghezza dei pistilli e degli stami. Questa differenza fu riguardata fino ad oggi come un caso di semplice variabilità; ma questa idea, come tosto vedremo, è assai lungi dal vero. I floricultori, che coltivano il Polyanthus e l’Auricula, conoscono già da lungo tempo le due specie di fiori, e chiamano «pin-headed» o « pin-eyed» quelle piante che presentano uno stigma sferico all’imboccatura della corolla, e «thrum-eyed» quelle che presentano le antere. Io designerò le due forme coi nomi di macrostile e microstile.


