Si ringrazia la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia (http://panizzi.comune.re.it/) per aver gentilmente concesso la riproduzione digitale dell’opera.
Traduzione a cura di Giovanni Canestrini (vedi).
Dall’incipit del libro:
Questo testo è una traduzione italiana del 1882: la sua fedeltà formale all’originale inglese appare generalmente alta. Ovviamente, siccome le due lingue hanno strutture sintattiche che a volte non possono essere rese corrispondenti, ci troviamo a volte di fronte a passaggi difficili da capire in italiano ed apparentemente non corrispondenti nel significato all’originale inglese; ma è difficile dire se la non corrispondenza stia tra l’originale inglese e la traduzione, o tra il testo italiano di allora e una attuale nostra espressione in italiano del significato dell’originale inglese.

