Dall’incipit del libro:
Verso mezzodí Cesarino Pianelli, cassiere aggiunto, vide entrare nell’ufficio il cassiere Martini piú pallido del solito, col viso stravolto, con un telegramma in mano.
«Ebbene?» gli domandò, «che notizie mi dà?»
«Bisogna che io parta immediatamente. È moribonda!» rispose il Martini, con un groppo alla gola che gli mozzò le parole.
Povero diavolo! L’aveva sposata da poco piú di un anno e dopo un anno di tribolazioni, e quasi di agonia continua la poverina moriva consunta a Nervi, dove il medico l’aveva mandata a passare l’inverno.
«Vada, vada, Martini, resto io. Si faccia coraggio, vedrà. La gioventú si aiuta sempre.»


