Si ringraziano gli studenti del “Laboratorio di Analisi, Trattamento e Produzione di Testi” del D.A.M.S. dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, a.a. 2000-2001, per aver realizzato l’edizione elettronica del testo.
Dall’incipit del libro:
Il tramonto d’una scura giornata di novembre, col cielo coperto di tediose caligini fra le quali l’ultima luce filtrava livida e triste; l’agonia del giorno e dell’anno, un senso di freddo in tutte le cose, nella campagna silenziosa e deserta, negli alberi dai rami sfrondati, nel mare d’un grigio metallico flagellato dal vento, nel cuore degli uomini che avevano visto cadere ad una ad una tutte le loro illusioni…
– Pensate voi – diceva Ludwig –, alle primavere future?… Quante anime nuove esulteranno! Quante speranze fioriranno nelle vergini fantasie? Quante mai vite si schiuderanno ai sorrisi del sole!
– Il nostro egoismo si ribella a questo pensiero – soggiungeva Franz.– Poiché noi ce ne andiamo, vorremmo che l’universo s’inabissasse con noi, che nessun altro potesse più dissetarsi alla coppa distolta per sempre dalle nostre labbra avide ancora…


