Epoca di composizione: 1824
Fonte letteraria: Giovanni Giraud (1776-1834), L’ajo nell’imbarazzo (1807)
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Valle, 4 febbraio 1824
Registrazione effettuata a Bergamo, il 21 ottobre 1959
lista di esecuzione:
formato MP3
- ATTO PRIMO
- Sinfonia / Mi traduca dal volgare
- Eccellenza, comandi... Le dirò così a quattr'occhi
- Che mai sarà di me?... Nel primo fior degli anni
- Come un asino, maestro
- Ehi! chi è di là?
- Enrico mio!... Basta un guardo lusinghiero
- Sì, Enrico mio... Come? Come?
- Ah terremoti! Ah miseri!
- Zitto. Vado? Restate
- Don Pippetto... Pippetto
- È il partito miglior... Non sapete ch'io son figlia
- Sentiste? Vedeste?
- Papà viene
- Sono qua. signor, parlate
- Signor Gregorio, con me discorrere
- ATTO SECONDO
- Gilda mia, per pietà
- È permesso?... Nelle camere soletta
- Brava Gilda, ma brava!... Zitta, zitta! non piangete
- Quando avrò fra le braccia il figlio mio
- Aprite... Aprite!
- Perfida!... A chi de' figli, o credulo
- Gilda... Gilda... son io...
- Marchese, il vostro sangue non versate
- Ah che imbroglio! Che intrico!... Leonarda che fu?
- Ma di no, vi dico... Quel tuo sorriso, o padre
formato FLAC
- ATTO PRIMO
- Sinfonia / Mi traduca dal volgare
- Eccellenza, comandi... Le dirò così a quattr'occhi
- Che mai sarà di me?... Nel primo fior degli anni
- Come un asino, maestro
- Ehi! chi è di là?
- Enrico mio!... Basta un guardo lusinghiero
- Sì, Enrico mio... Come? Come?
- Ah terremoti! Ah miseri!
- Zitto. Vado? Restate
- Don Pippetto... Pippetto
- È il partito miglior... Non sapete ch'io son figlia
- Sentiste? Vedeste?
- Papà viene
- Sono qua. signor, parlate
- Signor Gregorio, con me discorrere
- ATTO SECONDO
- Gilda mia, per pietà
- È permesso?... Nelle camere soletta
- Brava Gilda, ma brava!... Zitta, zitta! non piangete
- Quando avrò fra le braccia il figlio mio
- Aprite... Aprite!
- Perfida!... A chi de' figli, o credulo
- Gilda... Gilda... son io...
- Marchese, il vostro sangue non versate
- Ah che imbroglio! Che intrico!... Leonarda che fu?
- Ma di no, vi dico... Quel tuo sorriso, o padre