Poliuto è una tragedia lirica in tre Atti, musicata da Gaetano Donizetti tra il maggio e il giugno del 1838, su libretto di Salvatore Cammarano, tratto dalla tragedia Polyeucte martyr (Parigi, 1641) di Pierre Corneille. Poliuto venne rappresentato per la prima volta a Napoli, al Teatro San Carlo, il 30 novembre 1848.
La partitura manoscritta autografa di 156 cartelle è a Napoli, al Conservatorio San Pietro a Maiella (Donizetti. Rari 3. 6. 21).
Solisti della prima rappresentazione a Napoli, al Teatro San Carlo, il 30 novembre 1848:
- Severo – baritono – proconsole (Filippo Colini)
- Felice – basso – governatore di Mitilene (Anafesto Rossi)
- Paolina – soprano – figlia del governatore (Eugenia Tadolini)
- Poliuto – tenore – magistrato e sposo di Paolina (Carlo Baucardè)
- Callistene – basso – gran sacerdote di Giove (Marco Arati)
- Nearco – tenore – capo dei cristiani d’Armenia (Domenico Ceci)
- Cori e comparse di cristiani, magistrati, sacerdoti di Giove, popolo armeno, guerrieri romani
Note tratte da ItalianOpera
http://www.italianopera.org/donizetti/opere51.html
lista di esecuzione:
formato MP3
- ATTO I
- Ouverture - O nume pietoso
- Scendiam... Scendiam... Silenzio...
- Tu sei commosso - D'un'alma troppo fervida
- [Entrata di Paolina]
- Ove m'inoltro? - Finché si compia il rito - Infiamma quest'alma
- Mira... Donna!...
- Oggetto de' miei numi
- Omai da lunge - Perché di stolto giubilo
- Plausi all'inclito Severo
- Decio, signor del mondo - Di tua beltade immagine
- Come fausta è a noi l'aurora - No, l'acciar non fu spietato
- ATTO II
- Inoltra il piè
- Sventurata è dunque
- Donna... - Che!... Possenti numi!
- Il più lieto dei viventi
- Quest'alma è troppo debole
- Veleno è l'aura ch'io respiro!
- Signor? Che vuoi? - Sfolgorò divino raggio
- Celeste un'aura
- Magistrati, guerrieri, popolo
- Quest'empio è nemico degli dei
- Taci! Entro il più nero carcere
- La sacrilega parola
- Dell'iniqua, del protervo
- Tu quella mente, gran Dio, consiglia
- ATTO III
- Ecco il sommo pontefice - S'avanza l'ora tremenda del supplizio
- La tua sposa infelice
- Questo pianto favelli!
- Ah! fuggi da morte
- La grazia nell’alma ti scende! - Il suon dell’arpe angeliche
- Alle fiere chi oltraggia gli Dei
formato FLAC
- ATTO I
- Ouverture - O nume pietoso
- Scendiam... Scendiam... Silenzio...
- Tu sei commosso - D'un'alma troppo fervida
- [Entrata di Paolina]
- Ove m'inoltro? - Finché si compia il rito - Infiamma quest'alma
- Mira... Donna!...
- Oggetto de' miei numi
- Omai da lunge - Perché di stolto giubilo
- Plausi all'inclito Severo
- Decio, signor del mondo - Di tua beltade immagine
- Come fausta è a noi l'aurora - No, l'acciar non fu spietato
- ATTO II
- Inoltra il piè
- Sventurata è dunque
- Donna... - Che!... Possenti numi!
- Il più lieto dei viventi
- Quest'alma è troppo debole
- Veleno è l'aura ch'io respiro!
- Signor? Che vuoi? - Sfolgorò divino raggio
- Celeste un'aura
- Magistrati, guerrieri, popolo
- Quest'empio è nemico degli dei
- Taci! Entro il più nero carcere
- La sacrilega parola
- Dell'iniqua, del protervo
- Tu quella mente, gran Dio, consiglia
- ATTO III
- Ecco il sommo pontefice - S'avanza l'ora tremenda del supplizio
- La tua sposa infelice
- Questo pianto favelli!
- Ah! fuggi da morte
- La grazia nell’alma ti scende! - Il suon dell’arpe angeliche
- Alle fiere chi oltraggia gli Dei