Pelagio D’Afro è un autore collettivo composto da Giuseppe D’Emilio, Arturo Fabra, Roberto Fogliardi e Alessandro Papini; è la “costola” di un altro autore multiplo, dato che due dei suoi componenti costituiscono i due terzi di Paolo Agaraff; è membro del laboratorio creativo “Carboneria Letteraria”, nelle tante antologie del quale è presente con suoi racconti;ha pubblicato racconti anche sul numero 1 della rivista “Loop” e nelle antologie “GialloScacchi” (Ediscere, 2008), “Il delitto di tinge di verde” (Osiride, 2007), NeroMarche (Ennepilibri, 2008). Il suo primo romanzo, “I ciccioni esplosivi”, è stato dato alle stampe nel 2009 dalle Edizioni Montag. Il suo secondo romanzo è in attesa di pubblicazione.
Link
- Il sito di Pelagio D’Afro: http://www.pelagiodafro.com
- Il sito di Paolo Agaraff: http://www.paoloagaraff.com
- Il sito della Carboneria Letteraria: http://www.carbonerialetteraria.com
- La voce Paolo Agaraff/Pelagio D’Afro su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Agaraff
Si ringraziano gli Autori e la casa editrice Montag (http://www.edizionimontag.com/) per averci concesso i diritti di pubblicazione gratuita.
È possibile acquistarne una
copia in carta all’indirizzo
http://www.edizionimontag.com/…
Ambientato nelle Marche, il romanzo è scritto in una prosa brillante e originale e, utilizzando sapientemente il registro grottesco, analizza in maniera disincantata, divertente, ma spietata, le contraddizioni della nostra società. Il romanzo è l’atteso prequel de “Le rane di Ko Samui” di Paolo Agaraff (PeQuod, 2003).
“Avete presente la formula “scoppiare di salute”?
Ebbene, non è esattamente ciò che capita ad alcuni residenti sovrappeso di Gomitona, i quali, coinvolti in una serie di inspiegabili esplosioni, finiscono per addobbare la città con i loro poveri resti. Gomitona, una tipica cittadina di provincia affacciata sul mare, vive con un certo timore la celebrità ottenuta nella cronaca nera nazionale che si scatena in fantasiose ipotesi: esiste un misterioso “cicciobomber”, un serial killer fanatico del fitness? Oppure si tratta di un nuovo tipo di kamikaze al servizio del terrorismo islamico o di non meglio identificati anarco-insurrezionalisti? Queste domande tormentano le forze della Digos e della squadra mobile di Gomitona che, secondo copione, brancolano nel buio.
Come se tutto ciò non bastasse, la “commissaria” Luisa Pellegrini e l’ispettore Iaccarino (dantista a tempo perso), in forza alla Mobile, dovranno vedersela anche con dei testimoni oculari in età da pensionamento, Alessio, Filippo e Giacinto, tre vecchi polemici e petulanti che dovranno utilizzare tutte le loro – ahimè, limitate – capacità per scagionare Simona, la nipote di Alessio, sospettata dal capo della Digos locale di essere a capo di una cellula di “anarco-insurrezionalisti obesi”…
In questa trama si intreccia l’ordito di altre strane vicende: chi sono i tre soggetti di origine araba che vanno in giro per Gomitona sparacchiando e accoltellando? Cosa si nasconde dietro gli affari del governatore Henry Fortman Young, ex attore, probabile presidente degli USA alle prossime elezioni, nonché proprietario di una multinazionale del fitness?
Tutti quanti (poliziotti, pensionati, nipoti, giornalisti, attori hollywoodiani, ex agenti FBI e perfino una delle prostitute più affascinanti che si possano immaginare) finiranno per ritrovarsi al “Fellinia Fitness Festival”, nel redde rationem che scioglierà i nodi di questo mostruoso intreccio. Ma è un romanzo esclusivamente grottesco e divertente, come questa sinossi lascia intendere? Chissà… ”
Sinossi a cura di Pelagio D’Afro
http://www.pelagiodafro.com/

