Grazia Deledda nacque il 28 settembre del 1871 a Nuoro da una famiglia benestante ed esordì giovanissima (appena 17enne) pubblicando alcuni racconti per una rivista di moda.
L’ambiente sardo non poteva offrirle la possibilità di studi regolari e così la adolescente Deledda si fece autodidatta, fornendosi di una cultura disorganica e poco approfondita.
Riuscì a pubblicare il suo primo romanzo, “Fior di Sardegna”, nel 1892 ed un altro suo scritto, “Le vie del male” (in cui si precisano il suo stile, i suoi limiti regionali ed i suoi interessi morali), fu ben recensito da Luigi Capuana.
Nel 1899, in seguito al suo matrimonio con Palmiro Madesani, si trasferì a Roma. La distanza dalla Sardegna agì positivamente su di lei, smussandone il regionalismo e sublimando il folklore sardo dei suoi scritti in una certa atmosfera fiabesca, adattissima agli interessi psicologici e morali dell’autrice.
La vita della Deledda non fu particolarmente ricca di avvenimenti ma fu molto feconda dal punto di vista letterario, scandita com’era dall’uscita quasi annuale dei suoi romanzi. Nel 1926 le fu assegnato il premio Nobel per la letteratura.
Morì a Roma dieci anni dopo, il 15 agosto 1936.
Sospese com’erano tra Verismo e Decadentismo, le opere della Deledda testimoniarono in maniera molto chiara di questo passaggio, sia contenutisticamente che formalmente: dall’interesse per la cultura tradizionale sarda passarono alla vera e propria analisi psicologica, al cospetto della quale l’ambiente isolàno veniva trasformato in un puro e semplice sfondo.
Note biografiche a cura di Maria Agostinelli.
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- A Sinistra
Bozzetto drammatico (1924) - Amori moderni
- Anime oneste
- Annalena Bilsini
- L'argine
- Canne al vento
- La casa del poeta
- Il cedro del Libano
Raccolta di brevi racconti, pubblicata nel 1939. - Cenere
Il romanzo Cenere venne pubblicato a Roma nel 1904. La vicenda si svolge in Sardegna e ne è protagonista la contadina Olì, una ragazza madre capace di ogni tipo di sacrificio per il bene del figlio. Cenere, che appartiene al periodo di massimo interesse della Deledda nei confronti della sua terra natia, venne ben accolto dalla critica e contribuì all'assegnazione del Nobel all'autrice. - Chiaroscuro
- Colombi e sparvieri
- Le colpe altrui
- Cosima
Il romanzo narra della vita di una ragazzina della provincia sarda, che cerca di coronare il suo sogno, spesso osteggiato, di diventare scrittrice. - La danza della collana
- Il Dio dei viventi
Zebedeo nasconde il testamento di Basilio, suo fratello maggiore defunto, per mantenere all'interno della sua famiglia l'eredità che spetterebbe al piccolo nipote Salvatore, figlio illegittimo del fratello. Però Zebedeo non riuscirà mai a liberarsi del senso di colpa per il misfatto compiuto. Incontrerà, in seguito, Lia, la madre di Salvatore e ex-amante del fratello, offrendosi di sostenere economicamente lei ed il figlio, ma non confesserà mai il suo crimine. - Il dono di Natale
Raccolta di novelle dove ancora una volta i temi principali ricalcano l'etica patriarcale del mondo sardo e le sue atmosfere fatte di affetti intensi e selvaggi. - Dopo il divorzio
- L'edera
- Elias Portolu
Ambientato in Barbagia, l'opera racconta le vicende di Elias, perennemente dibattuto tra pulsioni estreme e voglia di riscatto e di rinascita, che spesso travolgono la vita di chi gli è vicino. - Il fanciullo nascosto
- Ferro e fuoco
- Fior di Sardegna
È uno dei primi romanzi di Grazia Deledda. Il testo elettronico è tratto dall'edizione del 1914 pubblicata presso la Casa editrice Madella di Sesto S. Giovanni, ma la prima edizione risale al 1892 (Perino, Roma). Si tratta di un testo quasi introvabile se non in biblioteca. - Il flauto nel bosco
- La fuga in Egitto
- I giuochi della vita
- La giustizia
- L'incendio nell'oliveto
- Leggende sarde
- La madre
- Marianna Sirca
La narrazione si svolge in un periodo storico imprecisato, ma vicino a quello in cui è stata scritta l'opera (1900-1915). I protagonisti sono Marianna Sirca, una giovane di origini modeste, arricchitasi dopo aver ereditato il patrimonio di un suo zio prete, ed il bandito Simone Sole. - Naufraghi in porto
- Nel deserto
- Nell'azzurro
- Il nonno
- Nostalgie
- Il nostro padrone
- L'ombra del passato
- L'ospite
- Il paese del vento
- Racconti sardi
- La regina delle tenebre
Il titolo di questa raccolta di sei novelle viene dalla prima di esse: "La regina delle tenebre". Racconta di una ragazza geniale e solitaria che vive il dramma di molti giovani, in conflitto col mondo che li circonda a causa della loro creatività. - Il ritorno del figlio. La bambina rubata
- Il segreto dell'uomo solitario
- Il sigillo d'amore
- Sino al confine
- Sole d'estate
- Stella d'oriente
- Le tentazioni
- Il tesoro
- Il vecchio della montagna
- Il vecchio e i fanciulli
Protagonisti l'anziano Ulpiano Melis e l'adolescente servo Luca. L'iniziale legame di rispetto e fiducia, si trasformerà in una dolorosa separazione. - La via del male
- La vigna sul mare