Dall’incipit del libro:

Nella grande loggia vetrata che si apriva a pianterreno della villa verso il giardino fiorito Maria Dora entrò, più fresca e più gioconda che la primavera, portando sopra un vassoio d’argento le chicchere del caffè mattutino. Da un braccio le pendeva ripiegata una lunga tovaglia di colore; coi denti umidi mordeva il gambo d’una rosa, vermiglia come la sua bocca. Era mattina di primavera, limpida e gaia, con profumi d’oleandri che si mettevano in fiore. Stormi di rondini, balenanti nell’azzurrità come turbini di api nere, assalivan la grondaia sovraccarica di nidi e sì l’accerchiavano coi loro spessi voli, che l’aria, tra quel saettamento, pareva tingersi d’un color di nuvolato nella fiamma del mattino.

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titolo:
La vita comincia domani
titolo per ordinamento:
vita comincia domani (La)
autore:
opera di riferimento:
La vita comincia domani : romanzo / Guido da Verona - Firenze : R. Bemporad, 1920 - 373 p. ; 19 cm
licenza:

data pubblicazione:
12 luglio 2011
opera elenco:
V
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Distributed Proofreader, http://www.pgdp.net/
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
pubblicazione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
revisione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it