Eugène Marie Henri Fouques Duparc (Parigi, 21 gennaio 1848 – Mont-de-Marsan, 12 febbraio 1933) è stato un compositore francese.
Studiò pianoforte con César Franck durante il corso di studi al collegio dei Gesuiti di Vaugirard e divenne uno dei suoi primi allievi di composizione; nel 1888 Franck gli dedicherà la sua Sinfonia in re minore. Nel 1870 partecipò alla Guerra franco-prussiana. L’anno successivo, il 9 novembre 1871 sposò la scozzese Ellen MacSwinney.
Lo stesso anno, con Camille Saint-Saëns e Romain Bussine fu tra i fondatori della Société Nationale de Musique, di cui fu anche segretario, una società avente lo scopo di promuovere in Francia la musica contemporanea, sia da camera sia per orchestra.
Fu autore di composizioni per pianoforte, per sola orchestra e di numerosi Lieder o composizioni per canto anche con accompagnamento di orchestra, molte delle quali su testi di Jean Lahor, di Charles Baudelaire, di Gautier.
Affetto da una grave malattia nervosa, distrusse gran parte della sua produzione; quella rimasta è tutta anteriore al 1885. Tutto ciò permette di classificarlo fra i musicisti tardoromantici o comunque riflettente la sensibilità parnassiana.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Henri_Duparc
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Chanson triste
L'arpa è al centro dell'orchestrazione, attraverso continui accordi che guidano il brano, mentre gli altri strumenti aggiungono profondità e colore. L'idea centrale della poesia è la stessa di Tes yeux bleus di Rollinat, musicata da Chabrier - il poeta spera di trovare conforto e guarigione guardando in profondità negli occhi di una donna - e ha una chiara risonanza con l'esperienza di vita di Duparc. - Élégie
L'opera con il suo cromatismo, l'ampiezza delle sue armonie, la sua stessa sensualità, ricorda l'atmosfera del Tristano di Wagner. - Extase
L'opera (1875, poesia di Jean Lahor) è ammirata per il suo respiro lento, calmo, quasi sospeso, con una totale unità tra voce e pianoforte. - L'invitation au voyage
Duparc compose "L'invitation au voyage" nel 1870. Aveva solo 22 anni quando riprese i versi di Charles Baudelaire. Era ancora all'inizio di una vita creativa che finì prematuramente nel 1884 con un'ultima melodia: "La vie antérieure" su una poesia sempre di Baudelaire. - Phidylé
La musica, che mostra l'influenza della direzione vocale e del cromatismo wagneriano, sale progressivamente da una languida tranquillità al climax trionfale del cantante, accompagnato da pesanti accordi e tremoli del pianoforte, prima di un postludio solistico per il pianoforte che muore gradualmente fino a un finale pianissimo. - La vie antérieure
Per orchestra
La sua ultima opera. Occupò la mente del compositore per dieci anni (1874-1884). La versione orchestrata fu presentata per la prima volta il 17 ottobre del 1912. - La vie antérieure
Per voce e pianoforte
Mélodie composta nel 1884 sull'omonima poesia tratta dall'opera Les Fleurs du mal di Charles Baudelaire. La prima esecuzione ebbe luogo il 5 marzo 1903 a Bruxelles e il 18 aprile alla Société nationale de musique.