Phidylé è una mélodie del compositore francese Henri Duparc, dedicata al suo amico Ernest Chausson.

Si tratta di un’ambientazione di un poema con lo stesso titolo (tratto da Poèmes et poésies, 1858) del poeta parnassiano francese Leconte de Lisle. Duparc completò prima una versione per voce alta maschile e pianoforte (1882), e poi la orchestrò (1891-1892).

La musica, che mostra l’influenza della direzione vocale e del cromatismo wagneriano, sale progressivamente da una languida tranquillità al climax trionfale del cantante, accompagnato da pesanti accordi e tremoli del pianoforte, prima di un postludio solistico per il pianoforte che muore gradualmente fino a un finale pianissimo.

È stato suggerito che Phidylé sia stata ispirata da Lydia di Gabriel Fauré del 1870, anch’essa un’impostazione di un poema di Leconte de Lisle.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Phidylé

Trasmissione radiofonica, archivi WDR

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titolo:
Phidylé
titolo per ordinamento:
Phidylé
descrizione breve:
La musica, che mostra l'influenza della direzione vocale e del cromatismo wagneriano, sale progressivamente da una languida tranquillità al climax trionfale del cantante, accompagnato da pesanti accordi e tremoli del pianoforte, prima di un postludio solistico per il pianoforte che muore gradualmente fino a un finale pianissimo.
autore:
artista:
  • Ackermann, Otto (ruolo: Direttore)
  • Duparc, Henri (ruolo: Compositore)
  • Kölner Rundfunk-Sinfonie-Orchester (ruolio: Orchestra)
  • Simoneau, Léopold (ruolo: Tenore)
cura:
Marco Calvo, https://www.marcocalvo.it/
Dario Giannozzi
licenza:

data pubblicazione:
12 luglio 2021
anno di pubblicazione opera di riferimento:
1957
genere:
Musica classica
opera elenco:
P
tipo registrazione:
In studio analogica
pubblicazione:
Dario Giannozzi
revisione:
Dario Giannozzi