Jean Baptiste Félix Descuret, medico e letterato, nacque a Châlon-sur-Saône il 4 o il 5 giugno 1795. Suo padre Pierre Louis era un negoziante. La madre si chiamava Pierrette Lavaure.
Non sono conosciuti molti dettagli della sua vita. Forse fu medico di Napoleone III, ma già risiedeva a quel tempo a Châtillon-d’Azergues (Rhône). Nel censimento del 1846 risulta invece residente a Rocks, prima di acquistare, il 9 maggio 1849, una abitazione nel Vingtain. Visse in questa casa con sua moglie, Mathilde Amelie Euphrosine Wolliez e sua suocera Catherine Rieder, vedova di Charles Antoine Woillez. Ella era una scrittrice moralista e sarà citata nei lavori del genero.
Descuret fu uno dei redattori della «Revue encyclopédique» (1819). Arrichì la «Biographie médicale» (1820) di notizie su Catone, Celso, Dusault, Davy, Fourcroix, Laugier, Vauquelin e altri.
Nel 1820 preparò, per la «Bibliothèque classique latine», pubblicata da M. Lemaire, un’edizione di Cornelio Nepote.
In seguito pubblicò un «Supplément au Cours de littérature de La Harpe» che servì come piano al «Répertoire de la littérature ancienne et moderne« (1824) di cui Descuret è uno dei principali redattori e anche l’editore.
Dalla sua attività di medico legale nasce l’ampio bagaglio di esperienza che si trova raccolto nel suo testo più noto, La medicina delle passioni, più volte tradotto anche in italiano.
Morì, probabilmente senza figli, a Châtillon-d’Azergues il 27 novembre 1871. Sulla sua tomba si legge questo epitaffio: «L’homme a besoin de croire à un monde meilleur, sa tombe est comme le berceau de l’Immortalité.» [L’uomo ha bisogno di credere in un mondo migliore, la sua tomba è come il luogo di nascita dell’immortalità]
Nel 1878 uscì un libro del medico napoletano Aulisio: Fisiologia dei sentimenti e delle passioni, e Giuseppe Mastriani lo accusò di plagio con il suo scritto: Un plagio: la notomia morale dell’autore e la fisiologia dei sentimenti e delle passioni di Giuseppe Aulisio. Data la notorietà almeno locale dei due interessati la cosa ebbe una certa risonanza e Aulisio dovette dare alle stampe un testo in risposta al Mastriani, Una smentita e plagio del libro del Descuret.
Fu autore ed anche editore.
Le sue opere come editore:
- Cornelius Nepos, ex libris scriptis editisque recensitus, selectis interpretum commentariis novisque auctus, curante J. B. F. Descuret, litterarum et medicinæ in Academia parisiensi doctore, 1820.
- 31 volumi di Répertoire de la littérature ancienne et moderne…, 1824-1825.
Testi di cui invece è l’autore:
- La médecine des passions, ou Les passions considérées dans leurs rapports avec les maladies, les lois et la religion, Paris, 1844.
- Théorie morale du goût, ou Le goût considéré dans ses rapports avec la nature, les beaux-arts, les belles-lettres et les bonnesmœurs, Paris, 1847.
- Les merveilles du corps humain : précis méthodique d’anatomie, de physiologie et d’hygiène dans leurs rapports avec la morale et la religion : ouvrage destiné aux ecclésiastiques, aux élèves de philosophie, aux gens du monde, et servant d’introduction a la Médecine des passions et a la Théorie morale du goût, Paris, 1856.
Fonti:
- Etienne Galle: The Golden Legend of Maria Lucian Descuret (http://etienne.galle.free.fr/Portraits/01-Descuret/Legende-Lucien-Descuret-07e.html)
- G. Mastriani: Un plagio: la notomia morale dell’autore e la fisiologia dei sentimenti e delle passioni di Giuseppe Aulisio. Napoli 1880.
- Joseph-Marie Quérard, La France littéraire ou dictionnaire bibliographique des savants, historiens…, Paris 1828.
Nota biografica a cura di Paolo Alberti.