Marcus De Rubris, pseudonimo di Marco Rossi, nacque nel 1885.
Fu poeta simbolista fin da giovanissimo pubblicando due raccolte poetiche: Anima Nova (1906) e Ne l’estasi dell’anima (1907). Negli stessi anni era diventato il critico letterario per la rivista quindicinale “La Donna”.
Il suo lavoro più importante è quello dedicato alla studio della vita e dell’opera di Massimo D’Azeglio. Il volume Racconti, leggende, ricordi della vita italiana da lui curato conobbe ben 19 edizioni tra il 1919 e il 1936. Curò inoltre il volume di Scritti e discorsi politici, il Carteggio politico tra Massimo d’Azeglio e Leopoldo Galeotti dal 1849 al 1860 e I miei ricordi, con nuovi tratti originali ristampato fino al 1965.
Nel 1930 pubblica con l’editore Cappelli Il cavaliere della prima passione nazionale, monografia che arricchisce i suoi studi su D’Azeglio. Due anni prima era uscito il più specifico Massimo D’Azeglio a Genova nel 1846.
Muore a Genova nel 1944.
Fonti:
- Notizie estrapolate soprattutto da alcuni numeri dalla rivista «Resine», quaderni liguri di cultura.
Note biografiche a cura di Paolo Alberti
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- Nostre memorie
Racconti tragici di Liguria
Raccolta di racconti dove la dura vita agricola dell’entroterra ligure (inteso geograficamente e non “amministrativamente”; molte vicende sono collocabili nell’attuale “basso Piemonte”) è appena di striscio toccata dalle nascenti idee socialiste (che l’autore non vede con occhio favorevole) e rimane ancorata alle tradizioni dell’onorabilità del nome.