Dall’incipit del libro:
Quella di Virgilia D’Andrea è una vita breve e intensa di passioni politiche, racchiusa tra i libri e le persecuzioni. Quando nel 1922 pubblica il suo primo libro di poesie, Tormento, il 13 marzo 1923 un solerte funzionario della questura di Milano la denunzia per vilipendio e istigazione all’odio di classe. Anche quando, undici anni dopo, nell’esilio americano, pubblica Torce nella notte – un libro che nasce nel dolore e nella sofferenza – l’edizione non può circolare in Italia, dove arriva solo qualche copia. Questa che presentiamo in ristampa anastatica è, a settanta anni dall’introvabile edizione americana, la prima edizione italiana del libro della D’Andrea, che è un importante e sconosciuto testo della letteratura anarchica dell’esilio, caratterizzato da una straordinaria e coinvolgente qualità della scrittura.

