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Dall’incipit del libro:
La dea, che ‘l terzo ciel volvendo move,
avea concorde seco ogni pianeto
congiunta al Sole ed al suo padre Iove.
La sua influenza tutto ‘l mondo lieto
esser faceva e d’aspetto benegno,
da caldo e freddo e da venti quieto.
E Febo il viso chiaro avea nel segno,
che fu sortito in cielo ai duo fratelli,
ond’ebbe Leda d’uovo il ventre pregno,
E tutti i prati e tutti gli arboscelli
eran fronduti, ed amorosi canti
con dolci melodie facean gli uccelli.


