Ricardo Fernández Guardia nacque ad Alajuela in Costa Rica il 4 gennaio 1867. Era il figlio dello storico León Fernández Bonilla e di Isabel Guardia Gutiérrez. Il padre fu ambasciatore del Costa Rica e Londra, Parigi e Madrid. Affiancando il padre poté quindi dare inizio alla propria carriera diplomatica.
Riuscì a dare continuità agli studi del padre sviluppando nuove ricerche, producendo testi importanti sulla storia del suo Paese. Forte delle sue notevoli capacità di scrittura, riuscì a coniugare la storia del Costa Rica con una qualità letteraria notevole. Nelle sue cronache, scienza storica e letteratura si trovano armoniosamente fuse.
Continuatore della migliore tradizione letteraria spagnola e francese, in Fernández Guardia si identifica oggi la nascita del realismo letterario e del teatro costaricano. In ogni campo della scrittura riesce a perfezionare un’unità di stile nella quale fonde purezza di linguaggio e strutturazione logica dell’espressione delle proprie convinzioni. E questo fatto possiamo dire essere senza precedenti nell’ambito della letteratura costaricana.
Ha scritto numerose e documentate opere storiche, tra cui: El Descubrimiento y la conquista, Cartilla histórica de Costa Rica, Crónicas coloniales, Reseña histórica de Talamanca, Morazán en Costa Rica, La Independencia, Cosas y gentes de antaño, La Guerra de la Liga y la invasión de Quijano, Espigando en el pasado e Don Florencio del Castillo en las Cortes de Cádiz. Fu anche autore di numerose opere letterarie e del saggio politico El mensaje de 1916, in cui fu molto critico verso la politica dell’allora presidente Alfredo González Flores.
Tra le sue opere di narrativa si ricordano Tapaligui (1892), Hojarasca (1894), Cuentos Ticos (1901, tradotto in inglese da G. Casement come Short Stories).
È stato Segretario della Legazione del Costa Rica in Europa (1885-1889) e Incaricato d’affari ad interim in Spagna (1886-1887), Primo Segretario della Legazione in Europa (1897-1901), Ministro in missione speciale in Italia (1900), Ministro in missione speciale in Honduras (1904).
Fu vicesegretario e poi segretario per gli affari esteri dal 1909 al 1910, Agente confidenziale del Costa Rica negli Stati Uniti (1917), Ministro in missione speciale a Panama (1920) e in Messico (1921), Console generale in Spagna (1929-1930) e Ministro Plenipotenziario del Costa Rica in Guatemala (1944-1945). Fu anche Ministro per la pubblica istruzione.
Nel 1930 fu nominato direttore degli Archivi nazionali, carica che ricoprì fino al 1940. Il Congresso costituzionale del Costa Rica lo ha dichiarato Benemérito de la Patria, la più alta onorificenza che il paese conferisce ai suoi cittadini, il 7 marzo 1944. Nel 1947 l’Università del Costa Rica gli ha conferito un dottorato honoris causa.
Secondo l’enciclopedia britannica, Ricardo Fernández Guardia era ampiamente conosciuto all’inizio del XX secolo come pensatore indipendente nel campo della storia.
Morì a san José il 25 febbraio 1950.
Anche suo figlio Ricardo Fernández Peralta si è distinto come storico e genealogista.
- Nota biografica tradotta e desunta da Wikipedia spagnola:
https://es.wikipedia.org/wiki/Ricardo_Fernández_Guardia.
Verificata su Enciclopedia Britannica e integrata per mezzo del sito Encyclopedia of Latin American History and Culture:
https://www.encyclopedia.com/humanities/encyclopedias-almanacs-transcripts-and-maps/fernandez-guardia-ricardo-1867-1950.
Note biografiche a cura di Paolo Alberti
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- La principessa Lulù
Brevissimo gradevole racconto (1926) dello storico e scrittore costaricano Ricardo Fernández Guardia, autore che merita di essere conosciuto e ricordato. E' l'unica sua opera reperibile a tutt'oggi in italiano di pubblico dominio.