Racconto

Pubblicato nel 1882 e già alla seconda edizione, quella che qui presentiamo, lo stesso anno, Fra le corde d’un contrabasso è un delicato racconto, pieno di buon senso e di affettuosa ironia.

A raccontare in prima persona è il medico – professione che, nell’economia del racconto, non è ininfluente – che presta le sue cure nel paesino di Pasturo in Valsassina. Il grazioso paese montano è nientemeno il paese dove Manzoni fece nascere Agnese, la mamma di Lucia, la promessa sposa e che vanta un leggiadro stemma con un fiore rosso, che ricorda la bellezza e la fertilità dei luoghi. Sì perché in Valsassina, per lo meno ai tempi di Farina, si produceva un ottimo stracchino frutto del buon latte locale. La storia si svolge proprio all’interno di una famiglia di modesti ma orgogliosi produttori di quel formaggio tipicamente lombardo.

Orazio, il giovane rampollo della famiglia, viene inviato in città per studiare al ginnasio e liceo, ma il ritorno non è quello atteso dal padre: anziché tornare con le cognizioni giuste per aiutare il padre nel caseificio, “aveva fatto ritorno alla sua vallata, con molti capelli spettinati, con molte cognizioni spettinate e con un contrabasso”. Quello era “il primo strumento di queste dimensioni che penetrasse in paese, a memoria d’uomo.”

La musica è diventata la passione travolgente del giovane, passione che nessuno in famiglia fino allora aveva vantato, salvo forse il nonno che, si diceva, aveva un po’ “sgonnellato colle muse”. Arriva, ospite della famiglia, una cugina, Concettina, bella ragazza sui diciotto anni, proprio nell’età giusta per prender marito. Vedere e sentire il cugino e cadere innamorata è tutt’uno. Ma lui ha nel cuore un progetto: scrivere una Sinfonia delle Alpi, rubando alla natura il suono del vento fra gli alberi, lo stormire delle fronde, l’acqua dei ruscelli e delle cascate, il cinguettio degli uccelli. Oggi sembra un’idea modernissima e bellissima. Orazio teorizza di rendere la musica descrittiva e di questo disquisisce con il medico/narratore.

Per farla breve, il tempo di Orazio non è speso a far la corte alla cugina, ma a passeggiare nei meravigliosi boschi della Valsassina, sulla quale si ergono i monti della Grigna e il Resegone. Ma gli avvenimenti precipitano. Accadrà qualcosa che farà tornare i piedi di Orazio per terra?
Buona lettura di questo gradevolissimo racconto!

Sinossi a cura di Paolo Alberti

Dall’incipit del libro:

In quelle vallate non ci si ammala quasi; gli uomini lavorano nelle cascine, le donne nei prati, i fanciulli si arrampicano su per i monti, accompagnando le vacche; fanno tutti una vita tranquilla, sono contenti del loro stato e lo migliorano un po’ alla volta, senza affannarsi; bevono il latte caldo delle loro bestie e l’acqua fresca, che si annunzia da lontano col rumore delle cascatelle e dei rigagnoli, poco vino, e punto liquori. Così vengono su forti, campano lungamente, non danno molto da fare al medico-condotto.
Perciò io mi trovava bene in Pasturo, e non posso ricordare quel tempo senza che mi si apra agli occhi il quieto orizzonte della Valsassina, e mi ripigli la tentazione di andarvi a finire i miei giorni. Per resistere, penso che a quel tempo ero giovane e che ora non sarei più capace di voltare le spalle alla mia casetta, unicamente per andarla a vedere da sette od ottocento metri di altezza. Penso ancora che, al ritorno, la mia Mariuccia non mi potrebbe venire incontro sulla strada maestra, tenendo per mano le nostre bimbe, perchè le nostre bimbe sono oramai donne ed hanno dei figliuoli, e la loro povera madre dorme nel piccolo camposanto di Pasturo.
Non vi troverei nemmanco più il mio giovane amico Orazio coi suoi grilli filosofico-musicali, colle sue fantasticherie strambe e col suo contrabasso, perchè egli ha approfittato benissimo della ricetta che gli diedi un giorno, ne ha approfittato così bene, che ora… Ma se io dico che oggi l’amico Orazio è… chi vorrà sapere che cosa era a quel tempo?

Scarica gratis
ODTPDF

titolo:
Fra le corde d'un contrabasso
sottotitolo:
Racconto
titolo per ordinamento:
Fra le corde d'un contrabasso
descrizione breve:
In questo delicato racconto, pieno di buon senso e di affettuosa ironia, tra montagne, stracchini e amore per la musica là dove nessuno se lo aspettava, nasce un tenero affetto. Ma la passione per il contrabbasso sarà più forte dell’amore per i begli occhi di una giovane di buoni sentimenti?
autore:
opera di riferimento:
Fra le corde d'un contrabasso : racconto / Salvatore Farina. - 2. ed. - Milano : A. Brigola e C., stampa 1882. - 79 p. ; 19 cm.
licenza:

data pubblicazione:
19 giugno 2025
opera elenco:
F
descrittore Dewey:
Narrativa italiana (1859-1899)
soggetto BISAC:
FICTION / Vita Familiare
FICTION / Romantico / Generale
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Distributed proofreaders
impaginazione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
pubblicazione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
Claudia Pantanetti, liberabibliotecapgt@gmail.com
revisione:
Barbara Magni, bfmagni@gmail.com