Dall’incipit del libro:

Le stelle di cui il cielo ora è pieno, appunto perchè splendono perennemente sono un indizio certo della nostra morte. Ma io che le contemplo mentre compaiono e scompaiono, a volta a volta fra le rade nuvole naviganti l’azzurro, in aggruppamenti inaspettati e nuovi, sento scendere sui miei occhi non so qual liquido filtro che mi rende oblioso così della morte come della vita. Distrattamente ascolto i rumori e le musiche del bosco, il canto dei rosignoli nell’ombra, il fruscìo dei giunchi (di seta), le voci umane giù per i campi e nell’isolata casa del mulinaio, e sento che queste cose non sono fatte per me.

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titolo:
Il perduto amore
titolo per ordinamento:
perduto amore (Il)
autore:
opera di riferimento:
Il perduto amore : romanzo / Umberto Fracchia - Milano : Vitagliano, c1921 - 355 p. ; 19 cm
licenza:

data pubblicazione:
25 novembre 2013
opera elenco:
P
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Distributed proofreaders, http://www.pgdp.net/
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
Catia Righi, catia_righi@tin.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
Paolo Alberti, paoloalberti@iol.it