Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
ATTO PRIMO
Campagna con colline e pianure, con una torre antica da un lato.
La Scena oscura denota mal tempo, formandosi a poco a poco
un temporale con tuoni, baleni e fulmini.
Boschetto delizioso coperto d’alberi, che intrecciandosi fra di loro
difendono dai raggi del sole, e talora ancor dalla pioggia.
Capanna pastorale in pianura.
ATTO SECONDO
Cortile antico, con fontana ed acquedotti ed archi, da’ quali si
passa al Palazzo di Ruggiero.
Camera della Principessa.
Piazza posteriore del Castello, che introduce al Castello medesimo
per una breve salita, con ponte levatoio.
ATTO TERZO
Ritiro grottesco fra’ monti con caduta di acquei.
Cortile adornato festivamente con archi e trionfi.
La Scena si finge in una parte dell’Isola di Maiorica.
Le Scene sono del Sig. Gio: Battista Moretti.
Il Vestiario è del Sig. N. N.
L’abbattimento è direzione del Sig. Domenico Piuzzi detto Vergola.


