Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
LUCR.
Serva, Madama.
MAD.
Serva, signori.
IPP.
Scusi di grazia. (a Madama)
MAD.
Sono favori.
FABR.
Chiedo perdono. (a Madama)
MAD.
Serva gli sono.
LUCR.
Siam qui venuti
Per visitarvi.
MAD.
Mi trovo in debito
Di ringraziarvi.
LUCR.
Troppo obbligante.
IPP.
Troppo gentile.
FABR.
Sempre civile.
MAD.
Vostra bontà.
CAV.
(Mi fanno ridere,
Sì, in verità).
MAD.
Ehi, da sedere. (a Cavallina)
CAV.
Sarà servita. (fa portare le sedie)
IPP.
Molto cortese!
FABR.
Molto compita!
MAD.
Donna Lucrezia
Sedasi qua.
LUCR.
Sì, Madamina, (siede )
Troppa bontà.
MAD.
Sieda, padrone. (a Ippolito )
Sieda, signore. (a Fabrizio)


