Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
EUG.
Candidetto gelsomino,
Che sei vago in sul mattino,
Perderai, vicino a sera,
La primiera – tua beltà.
LESB.
Vaga rosa, onor de’ fiori,
Fresca piaci ed innamori,
Ma vicino è il tuo flagello,
E il tuo bello – sparirà.
a due
Tal di donna la bellezza
Più ch’è fresca, più s’apprezza;
S’abbandona allorchè perde
Il bel verde – dell’età.
EUG.
Basta, basta, non più.
Ché codesta canzon, Lesbina mia,
Troppo mi desta in sen malinconia.
LESB.
Anzi cantarla spesso,
Padrona, io vi consiglio,
Per sfuggir della rosa il rio periglio.


