Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
TULL.
Presto, presto, alla catena.
Alla usata servitù.
CORO
Non fa scorno, e non dà pena,
Volontaria schiavitù.
TULL.
Ite all’opre servili,
E partite fra voi le cure e i pesi:
Altri alla rocca intesi,
Altri all’ago, altri all’orto o alla cucina,
Dove il nostro comando or vi destina.
AUR.
Obbedite, servite, e poi sperate,
Ché il regno delle donne
È di speranza pieno;
Se goder non si può, si spera almeno
CIN.
E chi vive sperando,
Per sua felicità muore cantando.


