Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
BELL.
Vedovella ch’è senza marito,
È una vite senz’olmo in campagna,
È una tortora senza compagna,
È una nave che scorta non ha.
Mah! pazienza: la morte
Mi ha levato il consorte;
Son rimasta soletta, e quel ch’è peggio,
In occasion che siamo circondati
Da cannoni, da bombe e da soldati.
Tremo ad ogni momento:
Tutto mi fa spavento, e già m’aspetto
Che, con tutte le mie calde preghiere,
Anco di casa mia faccian quartiere.
Oimè! chi è questi? chi è di là? Lesbino,
Dove sei? chi domanda? (a Roccaforte che viene)


