Dall’incipit del libro:
Habent sua sidera lites sogliono dire i Forensi, e con questo bel detto si scusano spesse volte d’aver perduta la causa. Hanno, dirĂ² io pure, le Commedie ancora le loro costellazioni. In fatti, per detto comune di tutti, non dovea la presente Commedia aver quell’esito poco felice, ch’ella ebbe la prima volta che fu in Venezia rappresentata. Ăˆ vero ch’ella non è molto brillante, ma alquanto seria; perĂ² non manca del suo ridicolo e ne ha tanto che basta per l’argomento di cui si tratta. Io non soglio mai difendere le cose mie, quando le veggo disapprovate; ma questa posso difenderla francamente, perchĂ© di essa ho avuto parecchie congratulazioni da persone che contano, e che possono ammaestrarmi. Mi hanno detto che la mia Buona Famiglia non ha in se stessa verun difetto, che l’azione è perfetta, che l’argomento è nobile, istruttivo, morale, la condotta assai ragionevole, i caratteri naturali, e il fine della Commedia ottimo ed esemplare. Io non dirĂ² che ciĂ² sia tutto vero, poichĂ© a me il dirlo non istĂ bene; ma lascierĂ² giudicarla al Lettore.


