Dall’incipit del libro:
FER.
Questa volta, Prosdocimo, convien che adoperiate
Quel valor, quel coraggio, che posseder vantate.
Di fedeltà non parlo: l’arcano ch’io vi svelo,
So che custodirete con gelosia, con zelo;
Altrimenti facendo, l’avrete a far con me;
Ma vi conosco in questo, e da temer non c’è.
Chiedovi adunque aiuto nel caso in cui mi trovo;
Or d’un uom, qual voi siete, l’abilitade io provo.
PRO.
Ridere voi mi fate parlando in tal maniera.
Dubitate di me? guardatemi alla ciera.
Vi par che questi baffi, vi par che questi musi,
Manchino di coraggio, e a paventar sian usi?
Quanti ammazzar ne deggio? porgetemi la lista.
Se fossero anche dieci, li ammazzo a prima vista.
FER.
Può darsi che l’affare vi metta in un cimento,
Ed userete allora la forza e l’ardimento.
Per or, caro Prosdocimo, adoperarvi io voglio
Di una femmina sola a superar l’orgoglio.


