Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
Care spiagge adorate, a voi ritorno,
E qui dove non turba
L’allegrezza comun ombra funesta,
Più che mai lieta in viso,
Nuovi stimoli reco al dolce riso.
Agli atti, ai detti, a queste vesti, a questo
Mascherato sembiante,
Può comprender ciascun il nome mio:
La Commedia son io:
Quella che su le scene
Dà lode alla virtù, biasmo agli errori,
Mostrando in varie guise
«Le donne, i cavalier, l’armi e gli amori»;
Quella per cui sovente
Di sé mirando il vergognoso esempio,
Detesta il vizio, e divien giusto un empio.


