Dall’incipit del libro:
NDon Florindo – Signora consorte carissima, credo che ce ne possiamo tornare al nostro paese, e se aveste aderito a quello che io diceva, non saremmo nemmeno venuti a Palermo.
Donna Rosaura – Che avrebbero mai detto di noi le donne del nostro rango, se dentro il primo anno del nostro matrimonio non fossimo venuti a far qualche sfarzo nella città capitale?
Don Florindo – E che cosa diranno di noi, se torneremo alla patria, senza che una dama di questo paese siasi degnata di ammetterci alla sua conversazione?
Donna Rosaura – Ciò basterebbe a farmi morir di dolore.
Don Florindo – Penso che sarebbe stato meglio, se in luogo di aspirare alla conversazione delle dame, ci fossimo contentati di quella delle mercantesse della nostra condizione.
Donna Rosaura – Oh, questo poi no. Sono venuta a Palermo per acquistare qualche cosa di più. Per esser distinta a Castellamare, basta ch’io possa dire: sono stata in Palermo alla conversazion delle dame.
Don Florindo – Ma se questa conversazione non si può ottenere?


