Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
ALB. Olà, principi, nati
Del mio sangue real, benché bastardi,
Soldati, eunuchi, popolo, canaglia,
Udite il mio comando: oggi ciascuno,
Benché sia maomettano,
Se brama il mio favor, parli italiano.
MAIM. Salachalabacham…
ALB. Taci, insolente,
Tu ancor devi obbedir, e se ostinato
Ti mostrerai ancora,
Io ti farò cacciar un palo… basta.
M’intendesti? Raffrena il pazzo orgoglio;
Io son Albumazar, e così voglio.
MAIM. Dir almanco ragiuna
Perché bolir che nu parlar taliana.
ALB. Udite: io destinai
All’onor del mio trono
Una donna italiana, onde vogl’io
Che, per darle piacer, nel suo linguaggio
Ciascun le porga riverenza e omaggio.


