Il testo è stato preparato in collaborazione con Giuseppe Bonghi, responsabile del sito “Biblioteca dei Classici Italiani” (http://www.classicitaliani.it/), e con Dario Zanotti, responsabile del sito “Libretti d’opera italiani” (http://www.librettidopera.it/).
Dall’incipit del libro:
PETIT.
Madam, monsieur, je prego,
Perdonate a muè man presontion.
GRAZ.
Lei è sempre padron. Sol mi dispiace
Che m’ha trovata in abito indecente.
PETIT.
Sansfacon, sansfacon, in tutte mode
Voi certo state buono.
PETR.
Aah, crep dalla sonn:
Sto monsù maladett
M’ha fatt innanzi dì levar dal lett.
GRAZ.
Lustrissimo monsiù, che la s’accomodi.
Su via, signor Petronio,
Portategli una sedia.
PETR.
Eh, non è tempo
De tante cerimonie.
Sto signor ha da far i so interessi,
E nol vol la mattina
Perder con vu, signora simunzina.
PETIT.
Che dice ce monsieur?


