Dall’incipit del libro:
Raccolgo in questo volume le lezioni di filosofia dell’educazione che tenni a Trieste nei mesi di agosto e settembre di quest’anno per un corso magistrale, di cui ognuno potrĂ vedere lo scopo e la storia in un Annuario, che vien pubblicato contemporaneamente a questo libro. Le stampo come alla meglio mi vennero scritte, dopo che le ebbi impartite, principalmente per soddisfare un gentile desiderio di quei bravi e volonterosi maestri, e così conservare un altro vincolo con essi, la cui conoscenza fu argomento di grande conforto al mio animo di italiano e di maestro.
Ma confesso di non essermi indotto alla stampa di questo libro senza una speranza: che i miei discorsi triestini possano essere letti non senza frutto da quanti hanno a cuore l’educazione di queste nuove generazioni, a cui si schiude innanzi un nuovo mondo, e sentono il bisogno di un rinnovamento interno e sostanziale di tutta la scuola. I soliti «filosofi pigri» troveranno che c’è troppa filosofia. Non importa: questi discorsi non s’indirizzano a loro, che di libri adatti al loro gusto hanno dovizia. Non fu troppa per i maestri di Trieste; e confido non sarĂ troppa per quanti, maestri o no, sentono oggi seriamente la gravitĂ e l’urgenza dei problemi agitati da questa filosofia.

