Nato a Roma nel 1776 da una nobile famiglia francese, fu allevato secondo la rigida educazione clericale del tempo.
Combatté tra le truppe papaline contro i giacobini, ma poi divenne un seguace di Napoleone.
Scrisse satire ed epigrammi di contenuto giocoso ed erotico (inedite), e svariate commedie, che furono rappresentate con successo a partire dal 1804.
Dal 1807 al 1808 furono rappresentate in Roma ben nove sue commedie.
Fu nominato nel 1812 commissario imperiale per i teatri nei dipartimenti italiani, e, alla caduta di Napoleone, fuggì a Firenze, dove con il denaro ricavato dalla liquidazione delle proprietà di famiglia, fondò una Cassa di Sconto, che ebbe poca fortuna commerciale.
Espulso nel 1824, tentò anche a Roma di fondare una banca, e dovette alla fine ritirarsi in un convento napoletano – dove morì nel1834 – per sfuggire ai creditori.
Note biografiche a cura di Claudio Paganelli.