Il testo è tratto da una copia in formato immagine presente sul sito Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino.
Dall’incipit del libro:
Veduto dalla Corte, dalla Gran Camera e ruota raunate il processo criminale incominciato a farsi dal Preposto del Palazzo del Re, e poscia finito di formarsi in quella alla richiesta del Procuratore Generale del Re attore, ed accusatore contro Giovanni Chastel nativo di Parigi scolaro (avendo fatto il corso de’ suoi studi al Collegio di Clermont), carcerato nelle prigioni di Palazzo a cagione dell’esecrabilissimo ed abbominevole parricidio, attentato sulla Persona del Re. Gl’interrogatorj e confessioni del detto Giovanni Chastel intorno al fatto di detto Parricidio. Uditi altresi in quella Giovanni Gueret sacerdote che si dice della Congregazione, e Società del nome di Gesù abitante nel detto Collegio, e per l’addietro Maestro del detto Giovan Chastel; Pietro Chastel e Donisia Hazard, Padre e Madre del detto Giovanni: Le conclusioni del Procuratore Generale del Re, ed il tutto considerato.


