Italo (Antonio Clelio Italo) Ghersi (Genova, 14 ottobre 1861 – Chiavari, 14 agosto 1925) è stato un ingegnere e scrittore italiano. Fu autore di numerosi manuali tecnici e matematici tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.

Italo Ghersi si laureò nel 1883 presso la Regia Scuola Superiore Navale di Genova. Nel 1883 e nel 1884 il suo nome era citato tra i principali risolutori di problemi scacchistici in un concorso del periodico «Nuova Rivista degli Scacchi».

Nel 1887 venne nominato “assistente di geometria proiettiva collo stipendio di lire 1000” presso l’Università di Genova; nel 1891 vi era indicato ancora con lo stesso ruolo. Fu membro della “Società Ligustica di Scienze Naturali e Geografiche” nel 1890 e nel 1891, ma non negli anni successivi.

Nel 1895 era indicato come docente “al disegno di geometria proiettiva” alla Regia Scuola Navale Superiore e “assistente alla Cattedra Disegno” al Regio Istituto Tecnico; era anche insegnante alla Scuola Tecnica di Sampierdarena ed era assistente universitario del prof. Lanero, ma fu costretto alle dimissioni per “una forma di psicopatia per la quale, specialmente in tram, commettevo atti offensivi per le signore”.

Si trasferì a Milano con la moglie Luisa Costa (dalla quale ebbe tre figli) e dal 1897 iniziò a pubblicare manuali di diversa natura per la casa editrice Hoepli come unica attività. A causa degli scarsi guadagni, si dedicò a vari espedienti per migliorare la propria situazione, ma senza successo.

La sera del 12 agosto 1902 simulò il proprio suicidio a Leggiuno sul Lago Maggiore, lasciando un cappello e un biglietto e inviando alcune lettere a parenti e amici, compreso l’editore Ulrico Hoepli. Il suo scopo era di far incassare alla moglie l’assicurazione sulla vita, ma la società assicurativa rifiutò di pagare per il mancato ritrovamento del cadavere.

Dopo diverse peregrinazioni sotto falso nome in Italia e all’estero, si rifugiò a Diano Marina; per mancanza di denaro e dopo alcune perdite al casinò di Monte Carlo, si diede alla falsificazione di monete d’oro; i marenghi erano però di pessima qualità e facilmente identificabili, perciò nel gennaio 1905 a Monte Carlo fu subito arrestato per spaccio di monete false. Condannato a un anno di prigione nel carcere di Nizza, dopo sei mesi fu accompagnato alla frontiera e in Italia fu arrestato per la fabbricazione delle monete false e venne così scoperto il falso suicidio.

Ghersi, dichiaratosi malato, fu esaminato da Enrico Morselli e da Cesare Lombroso; il primo lo dichiarò “irresponsabile di ogni suo atto, perché anormale ereditario” e il secondo “un cleptomane soggetto ad eccessi di pazzia, mancante di ogni affettività” e ne consigliò il ricovero in manicomio. Al termine del processo del 1907 fu condannato a 3 anni e 4 mesi, a 50 lire di multa e a 3 anni di sorveglianza.

Attorno al 1911 tornò a pubblicare manuali Hoepli e nel 1913 realizzò Matematica dilettevole e curiosa, la sua opera più famosa che ebbe varie riedizioni. Dal 1916 pubblicò quasi esclusivamente revisioni di manuali precedenti (anche di altri autori). Dal 1919 si trasferì da Milano a Chiavari, dove morì nel 1925.

Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Italo_Ghersi

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • Ricettario domestico
    Enciclopedia moderna per la casa
    Pubblicato nella ricchissima collana dei Manuali Hoepli, il libro copre con le sue Ricette qualsiasi aspetto della vita domestica, tranne, forse, quello delle ricette di cucina in senso stretto. Vi si trovano infatti istruzioni dettagliate per preparare ciò che potrebbe servire in casa, dalle conserve ai dentifrici, dalle creme per il viso agli inchiostri indelebili.
 
autore:
Italo Ghersi
ordinamento:
Ghersi, Italo
elenco:
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