Dall’incipit del libro:
Principessa e Leonora.
Princ.
Me riguardi e sorridi, e te medesma
pur guardi e arridi. Or che hai tu? lo svela
ad un’amica! Pensierosa sembri,
ma pur gioconda.
Leon.
Meco stessa io godo
ambo vederne in villereccio ammanto.
Noi sembriam due felici pastorelle:
nè diversa alla loro è l’opra nostra;
noi trecciamo corone. A me tra mano
questa a fiori diversi ognor più cresce;
con più nobile core e più sublime
intelligenza tu lo snello hai scelto
allôr gentile.



