Pubblicato nel 1969, il romanzo conduce il lettore, attraverso il racconto di un’anziana madre siciliana, a riflettere sull’articolo 587 del Codice Penale, allora in vigore, una “licenza di uccidere” quasi impunemente per motivi d’onore, denunciando così il disagio della società italiana di fronte alla lentezza con cui la legge si adegua alle moderne istanze di giustizia e alla nuova sensibilità nel rispetto della personalità della donna.

Per gentile concessione degli eredi e della casa editrice Todariana, di Milano.

Dall’incipit del libro:

Settanta anni. Tutti di pene, a toglierci i primi dieci o quindici. Che giornataccia per il mio compleanno. Dalla marina continuano a salire nuvole dense. Da giorni e giorni non fanno che rovesciare acqua, ma ora si sono spezzate e sembrano tanti stracci buttati qua e là. Chissà se qualcuno si ricorderà che è il mio compleanno. Settanta anni. Quanti me ne restano? Oh, pochi fortunatamente.A contarli uno per uno, a risalire la china ricordando i vari compleanni, di ventidue gennaio in ventidue gennaio… l’anno scorso ero qui, due anni fa accanto al capezzale di Paola, tre anni fa Sara mi diceva che si sentiva, lei, vecchia… e quattro anni fa?

Scarica gratis
HTMLHTML + ZIPPDFRTF + ZIPTXT + ZIP

titolo:
L'onore
titolo per ordinamento:
onore (L')
autore:
opera di riferimento:
"L'onore", di Luigi Grande Casa editrice Todariana, Milano, 1969.
licenza:

data pubblicazione:
6 marzo 1998
opera elenco:
O
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Eloisa Grande in Arioli, arioli@dido.net
revisione:
Eloisa Grande in Arioli, arioli@dido.net Emilio Arioli