Dall’incipit del libro:
Due istinti fondamentali sono nell’uomo: l’istinto di conservazione – l’istinto di procreazione. Il primo ha la sua sede nei bisogni fisiologici, che mi rano alla preservazione dell’individuo: alimentazione, respirazione, moto, ecc. – il secondo nei bisogni sessua li, che tendono, a traverso gli stimoli dell’incosciente, alla conservazione della specie. All’azione benefica del primo si deve, se l’individuo vive, si sviluppa, e progredisce nella parabola della sua particolare esistenza; dai risultati organici del secondo deriva al genere umano la conservazione e la espansione nella sua vita collettiva. Su questi due istinti si incardinano due bisogni pri mordiali ed imprescindibili, a pena di morte per l’indivi duo e per la specie: il bisogno di alimentarsi, ed il biso gno di procreare. La insoddisfazione del primo istinto vuol dire cessazione di vita per la monade individuale; la rinunzia o l’impedimento assoluto al secondo, signifi cherebbe scomparsa della specie come comunità viven te. Sono queste due sanzioni fondamentali delle leggi biologiche che legano indissolubilmente la esistenza dell’individuo a quella dell’intiera specie – giacchè è per l’una che l’uomo vive, per l’altra che l’umanità rinasce e si perpetua.


