Aḥmad ibn Muḥammad Ibn Miskawayh (persiano: Muskūyah, 932-1030) è stato un funzionario di cancelleria persiano dell’epoca Buyid, nonché filosofo e storico di Parandak, oggi in Iran. Come neoplatonico, la sua influenza sulla filosofia islamica è principalmente nel campo dell’etica.
Fu l’autore della prima grande opera islamica sull’etica filosofica intitolata il Perfezionamento della morale (Tahdhīb al-Akhlāq), incentrata sull’etica pratica, sulla condotta e sul perfezionamento del carattere. Egli separò l’etica personale dal regno pubblico, e contrappose la natura liberatoria della ragione all’inganno e alla tentazione della natura. Miskawayh fu una figura di spicco nella vita intellettuale e culturale del suo tempo.
Miskawayh nacque a Rey, allora sotto il controllo degli Ziyaridi. Potrebbe essere stato uno zoroastriano convertito all’Islam, ma sembra più probabile che sia stato uno dei suoi antenati a convertirsi. Durante la sua prima carriera, trascorse la sua vita a Baghdad, dove servì come segretario di Muhallabi, il visir dell’emiro Buyid Mu’izz al-Dawla. Era abbastanza fluente in persiano medio da aver tradotto in arabo alcuni testi pre-islamici in quella lingua. Dopo un lungo servizio ai Buyidi dell’Iraq, Miskawayh si trasferì alla corte di Rukn al-Dawla, dove trascorse sette anni lavorando lì con il visir Buyide Abu ‘l-Fadl ibn al-‘Amid.
Nel 966, un gruppo di ghazi marciò verso la Biblioteca di Rey ma Miskawayh riuscì a salvarla. Dopo la morte di Abu’l-Fadl ibn al-‘Amid nel 970, Miskawayh continuò a servire il figlio di quest’ultimo, Abu’l-Fath, e nel 975 insieme a lui partì per Baghdad.
In seguito lavorò come segretario e bibliotecario per una serie di visir, tra cui ‘Adud al-Dawla. Alcune fonti contemporanee lo associarono ai Fratelli della Purezza, sostenendo che alcuni dei suoi scritti furono usati nella compilazione dell’Enciclopedia dei Fratelli della Purezza.
Miskawayh morì nel 1030 a Isfahan, allora sotto il controllo kakuyide.
Fra le sue opere:
- Al-Fawz al-Kabir “La più grande vittoria” che contiene una delle prime descrizioni del concetto di evoluzione.
- Tajārib al-Umam, “Esperienze delle nazioni”; è una delle prime cronache di testimoni oculari di eventi contemporanei da parte di uno storico musulmano. Miskawayh, come funzionario sotto il visir Buyid al-Muhallabi, aveva accesso agli avvenimenti interni della corte. La cronaca è una storia universale dall’inizio dell’Islam, ma si interrompe verso la fine del regno di ‘Adud al-Dawla.
- Tahdhib al’Akhlaq wa Tathir al’Araq “Perfezionamento della morale e pulizia dell’etica”; la sua opera principale nel campo della filosofia tratta principalmente la filosofia dell’etica e fu scritta per gli studenti.
- Kitab al-Hukama al-Khalida, “Libro della saggezza eterna” è una traduzione araba dall’opera persiana Saggezza eterna. Un manoscritto è intitolato “Libro delle letterature degli Arabi e dei Persiani”
Fonte:
- Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Miskawayh
Note biografiche a cura di Michele De Russi
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- L'anima non è né corpo né accidente ma sostanza spirituale
Dall'arabo di Ahmed ibn Miskavih
Il filosofo e storico persiano (932-1030) disquisisce, in questo breve trattato, sulla sostanza dell'anima.