Prima edizione di questo testo: Tipografia Bizzoni, Pavia, 1901
Dall’incipit del libro:
L’esigenza pratica è il Calvario dei sistemi morali. È questa esigenza che i moralisti metafisici rimproverano trionfalmente agli avversari di dimenticare, e che i piú tra i moralisti delle scuole positive cercano persuadersi che sia tutt’uno colla necessità storica e sociologica, quando non preferiscono lasciarla in disparte. È in nome di questa esigenza che i kantiani varcano deliberatamente l’abisso tra il fenomeno e il noumeno; ed è per essa ancora che molte menti avvezze alla disciplina critica piú rigorosa la abbandonano volentieri, come un servitore indiscreto, nel vestibolo della morale; è finalmente per questa esigenza che la diversità delle soluzioni date ai problemi metafisici, o in breve la differenza di fede metafisica, continua ad essere, in fondo, il criterio di distinzione tra i cultori della morale, anche dopochè ha cessato di opporre gli uni agli altri i cultori delle altre scienze.


