Vedi L’epistolario d’Arlecchino (Tristano Martinelli, 1556-1631).
L'autore, sin dai primi articoli, qui raccolti nel 1923, scritti quando ancora la conferenza di Versailles non era ancora conclusa, esprime il suo profondo timore e la sua disapprovazione per gli esiti della Prima Guerra Mondiale e per le condizioni imposte alla Germania con il Trattato di Versailles.













