Dall’incipit del libro:
Molti libri sono stati composti con pensieri e massime raccolte da questo o quell’autore; e diversi autori, anche, hanno riunito le scintille e le gocciole del loro ingegno creativo e meditativo a formare volumetti ricchi di saggi insegnamenti e densi di idee originali e profonde. Ma nessuno ancora, ch’io mi sappia, ha pensato di raccogliere in un piccolo libro, che dovrebbe essere di veste preziosa e austera come il suo contenuto, alluminato sui margini da qualche fine artista di puro cuore e d’ispirazione misticamente ardente; nessuno, ch’io mi sappia, ha, finora pensato di raccogliere i pensieri e le massime del Grande Maestro della vita spirituale e pratica: di Gesù di Nazareth. Il Vangelo è ricco di questa fioritura olezzante e fresca e spontanea come quella d’un rigoglioso prato di qualche vergine pendice alpestre, nei bei giorni del maggio. Già ne considerammo alcuni il mese scorso; vediamo oggi alcuni altri, compresi in quel capitolo del Vangelo di S. Matteo sotto il semplice titolo di «Diversi precetti».


