Dall’incipit del libro:

Erano le sette di sera di una caldissima giornata nelle colline di Seeonee, quando Papà Lupo si destò dal suo riposo diurno, si grattò, sbadigliò, e stirò le zampe una dopo l’altra per liberare le estremità dal torpore del sonno. Mamma Lupa stava distesa col grosso muso grigio tra i suoi quattro cuccioli che si rotolavano guaiendo, e la luna splendeva nella bocca della tana dove tutti abitavano.
— Augrh! – disse Papà Lupo, – è ora di andare nuovamente a caccia.
Stava, infatti, per lanciarsi giù per la collina, quando una piccola ombra con una coda folta attraversò la soglia e mugolò:
— La buona fortuna t’accompagni, o Capo dei Lupi; e buona fortuna e forti denti bianchi ai tuoi nobili figli, e che essi non dimentichino mai gli affamati di questo mondo.
Era lo sciacallo, Tabaqui, il Leccapiatti, e i lupi dell’India disprezzano Tabaqui perchè egli corre intorno a far guai, a raccontar frottole, mangiando cenci e pezzi di cuoio nei mucchi di immondizie dei villaggi. Ma hanno anche paura di lui, perchè Tabaqui, più di ogni altro nella Jungla, può perdere la ragione e allora dimentica che ha sempre avuto paura di tutti, e corre per la foresta e morde tutto ciò che incontra. Persino la tigre scappa e si nasconde quando il piccolo Tabaqui impazzisce, perchè la pazzia è la cosa più vergognosa che possa capitare a una creatura selvatica. Noi la chiamiamo idrofobia, ma loro la chiamano dewanee, la pazzia, e fuggono.

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titolo:
Primo e secondo Libro della Jungla
titolo per ordinamento:
Primo e secondo Libro della Jungla
autore:
opera di riferimento:
Primo e secondo libro della jungla / Rudyard Kipling ; traduzione integrale dall'inglese di Gian Dauli. - Sesto San Giovanni : Barion, 1941. - 397 p. ; 20 cm. - (La universale Barion).
licenza:

data pubblicazione:
12 luglio 2016
opera elenco:
P
soggetto BISAC:
FICTION / Classici
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Mario Sciubba Caniglia, msciubbacaniglia@alice.it
traduzione:
Giàn Dauli