Anselmo LorenzoAnselmo Lorenzo (Toledo, 21 aprile 1841 – Barcellona, 30 novembre 1914), conosciuto anche come “il nonno dell’anarchismo spagnolo,” è stato uno dei primi anarchici spagnoli. Fu molto attivo nel movimento anarchico per tutta la sua vita, sin dal suo incontro con l’italiano Giuseppe Fanelli nel 1868 a Madrid.

Anselmo Lorenzo nasce a Toledo il 21 aprile 1841 in una povera famiglia di contadini. I suoi genitori, quando Anselmo era ancora un bambino, si trasferiscono in cerca di miglior fortuna a Madrid. Nella capitale Anselmo trova lavoro come tipografo.

Quando nel 1868 in Spagna giunge l’anarchico italiano Giuseppe Fanelli, spedito da Bakunin per fare proselitismo in favore della Prima Internazionale (Fanelli fu raggiunto, nel novembre del 1868, da altri anarchici di primo piano come Alfred Nacquet, Élisée Reclus e Aristide Rey), Anselmo Lorenzo abbraccia immediatamente e con entusiasmo le idee anarchiche. E da allora la dottrina anarchica si diffuse in tutta la Spagna.

Incoraggiati dalle idee di Giuseppe Fanelli, nel 1870 si uniscono ad Ansemo Lorenzo anche Francisco Mora e Tomás González Morago, fondando la sezione spagnola dell’AIT, dove i suoi aderenti parteciperanno l’anno successivo alla Conferenza di Londra, dichiarandosi favorevoli ai seguaci di Bakunin e non a quelli di Marx.

Si trasferisce in esilio a Parigi dopo i fatti di Montjuic e relativo processo (1896-1897), dove si dedica alla scrittura di vari testi (tra cui Huelga General). Ritorna a Barcellona e collabora con Francisco Ferrer alla sua Escuela Moderna. Espulso nuovamente dopo i fatti della Settimana Tragica del 1909, rientra in Spagna l’anno seguente, partecipando alla conferenza di Barcellona del 1910 e alla fondazione della Confederazione Nazionale del Lavoro (CNT).

Note biografiche tratte da Anarchopedia
http://ita.anarchopedia.org/Anselmo_Lorenzo

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autore:
Anselmo Lorenzo
ordinamento:
Lorenzo, Anselmo
elenco:
L