Si ringrazia il Prof. Giuseppe Bonghi e la Biblioteca dei Classici Italiani per averci concesso il diritto di pubblicazione.
Dall’incipit del libro:
l poemetto, composto di settenari a rima baciata, dalla struttura visionario allegorica, narra di Brunetto che dal rientro dalla Spagna incontra uno studente bolognese che lo informa della sconfitta dei guelfi a Montaperti. Per il dolore Brunetto si smarrisce in una selva diversa (strana), dove incontra la natura personificata che lo consola e lo istruisce sulla creazione e sui principi di filosofia naturale; lo accompagna nel regno delle Virtù, che lo informano sul comportamento cortese, e nel regno di Amore, dalle cui insidie Ovidio lo mette in guardia. Dopo una fase di pentimento, Brunetto sale in Olimpo; il trattato si interrompe dopo l’incontro con Tolomeo, che si accinge a esporre i principi dell’astronomia.















