David Herbert LawrenceDavid Herbert Richards Lawrence (Eastwood, 11 settembre 1885 – Vence, 2 marzo 1930) è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, saggista e pittore inglese.

Quartogenito di Arthur John Lawrence, un minatore del Nottinghamshire, e Lydia Beardsall, una maestra fino al momento delle nozze, David Herbert visse in famiglia con i fratelli maggiori Ernest e George e le due sorelle, la maggiore Emily e la minore Ada. Frequentò le scuole primarie a Eastwood e poi la High School a Nottingham. In questo periodo incontra Jessie Chambers, la sua migliore amica in gioventù, che in seguito gli sarà d’ispirazione per il personaggio di Miriam in Figli ed amanti.

A sedici anni iniziò a lavorare a Nottingham, ma ben presto una polmonite lo costrinse a smettere. Iniziò così nel 1902 il tirocinio come maestro nella British School di Eastwood. Nel giugno 1905 superò l’esame di matricola all’Università di Londra e proseguì gli studi magistrali all’Istituto Superiore Universitario di Nottingham.

Il 7 settembre 1907 pubblicò, con la firma di Jessie Chambers, sul Nottinghamshire Guardian il suo primo racconto, Preludio a un felice Natale. Conseguì poi il diploma e nel 1908 divenne maestro a Croydon, presso Londra. Nel novembre del 1909 vennero pubblicate le sue prime poesie sulla English Review.

Nello stesso anno incontrò Helen Corke, una maestra di Croydon, a cui si ispirò per la protagonista femminile de Il trasgressore o Contrabbando d’amore. Nel 1910 morì sua madre. Il 20 gennaio 1911 pubblicò il suo primo romanzo, Il pavone bianco e alla fine dello stesso anno soffrì nuovamente di polmonite, il che contribuì alla sua decisione di lasciare l’insegnamento.

Verso la fine di marzo del 1912 incontrò Frieda von Richthofen, figlia del ricchissimo barone tedesco Friedrich e moglie del professore inglese Ernest Weekley. A maggio dello stesso anno fuggì con lei, presso i suoi parenti in Metz, e nello stesso mese uscì il suo secondo romanzo Il trasgressore. Dopo la breve sosta in Germania, il loro “peregrinare” li portò in Italia a Riva Del Garda. Dopo Riva si spostarono a Gargnano dove vissero dal 18 settembre 1912 al 30 marzo 1913, in un appartamento ammobiliato al primo piano di Villa Igea nella frazione di Villa per poi spostarsi per un breve periodo, dal 30 marzo all’11 aprile 1913, in San Gaudenzio, sopra Gargnano, sulla strada che porta a Muslone, presso la famiglia Capelli.

Il periodo trascorso sul Lago, fino all’11 aprile, 1913, si rivelò particolarmente fruttuoso. Fu in questo “paradiso”, come Lawrence stesso ebbe a definirlo, che egli terminò Figli ed amanti, scrisse Crepuscolo in Italia e cominciò La ragazza perduta e The Sisters (che diventò The Rainbow a Lerici, in Liguria, l’anno seguente) e Donne innamorate nel 1920. Nel frattempo pubblicò, nel febbraio 1913 la sua prima raccolta di poesie, Love Poems and Others e a maggio il terzo romanzo, Figli ed amanti.

Il 13 luglio 1914, tornato in Inghilterra sposò Frieda che, nel frattempo, aveva ottenuto il divorzio dal marito. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale soggiornò con la moglie in varie località inglesi, tra le quali la Cornovaglia da dove la coppia venne espulsa nell’ottobre del 1917 per il pacifismo di lui e la nazionalità tedesca di lei. In questo periodo vennero pubblicati: la prima raccolta di racconti, L’ufficiale prussiano (dicembre 1914); il quarto romanzo, L’arcobaleno (settembre 1915); Crepuscolo in Italia (giugno 1916); la seconda raccolta di liriche, Amores (luglio 1915); le poesie, Ecco! Siamo giunti a buon fine (dicembre 1917); Nuove poesie (ottobre 1918) e L’alloro (novembre 1918).

Ritornò in Italia nel novembre 1919 e soggiornò con la moglie in diverse località italiane tra cui Firenze, La Spezia, Spotorno, Picinisco, Ravello, Capri, Taormina, Cagliari e altri luoghi della Sardegna. Dopo una breve parentesi tra Germania e Austria nell’estate del 1921 tornò in Italia. In questo periodo vennero pubblicati la sua seconda opera teatrale, Pericoloso toccare (maggio 1920), il quinto e il sesto romanzo, Donne innamorate e La ragazza perduta (novembre 1920); il testo scolastico Momenti della Storia europea (marzo 1921); il primo libro di psicoanalisi, La psicanalisi e l’inconscio (maggio 1921); la raccolta di liriche Testuggini e il libro di viaggio Mare e Sardegna (dicembre 1921).

Nel 1922 iniziò a tradurre le opere di Verga. Il 26 febbraio 1922 si imbarcò con la moglie da Napoli per l’India. Soggiornò a Ceylon e ad aprile si recò in Australia dove scrisse il suo ottavo romanzo, Canguro. Proseguì il suo viaggio attraverso il Pacifico ad agosto passando per Nuova Zelanda, le Isole Cook e Tahiti, approdando il 4 settembre a San Francisco. Si trasferì il 23 marzo 1923 in Messico a Chapala dove iniziò quello che sarebbe stato il suo decimo romanzo, Il serpente piumato. In agosto, a New York la moglie si imbarcò per l’Inghilterra, mentre egli si mise in viaggio per la California.

Nel frattempo, tra Los Angeles e il Messico, terminò in ottobre il suo nono romanzo, Il ragazzo nella boscaglia. Il 22 novembre a Vera Cruz si imbarcò per tornare a Londra dove si stabilì con Frieda. In questo periodo vennero pubblicati: il settimo romanzo, La verga d’Aronne; il secondo libro di psicanalisi, Fantasia dell’inconscio; la raccolta “Inghilterra, mia Inghilterra” e altri racconti tutti nel 1922. Nel 1923 furono pubblicati: tre romanzi brevi, La coccinella, La volpe e Il fantoccio scozzese, il saggio Studi sulla letteratura classica americana, il romanzo Canguro, la raccolta di liriche Uccelli, bestie e fiori, e la traduzione di Mastro-don Gesualdo.

Dopo essere stato a Parigi nel gennaio del 1924, ritornò in America e soggiornò prima nel Nuovo Messico e dalla metà di ottobre di nuovo in Messico dove all’inizio del 1925 terminò la stesura de Il serpente piumato. È in questo periodo che gli venne diagnosticata la tubercolosi. Tornò quindi in Europa cercando località, specialmente in Italia, con climi favorevoli alla sua condizione di salute. Risiedette per un certo tempo a Spotorno dove scrisse il romanzo breve La vergine e lo zingaro che verrà pubblicato solo postumo. Fu di questo periodo la pubblicazione de Il ragazzo nella boscaglia e di altri due romanzi brevi Il purosangue e La principessa. Dopo la pubblicazione nel gennaio del 1926 de Il serpente piumato, si trasferì nella Villa Mirenda a Scandicci, allora chiamata Casellina e Torri, nei pressi di Firenze.

Lì si dedicò alla pittura, ma soprattutto vi scrisse il suo undicesimo romanzo L’amante di Lady Chatterley che verrà pubblicato in edizione privata nel 1928, ispirato sembra alla relazione della moglie Frieda von Richthofen con il tenente Angelo Ravagli (il suo futuro terzo marito). Dopo questa pubblicazione ripartì per la Svizzera, la Germania e la Riviera francese. Di questo periodo sono il libro di viaggio Luoghi etruschi, il romanzo breve L’uomo che era morto, il lavoro teatrale David e Mattinate al Messico. Le furiose polemiche e la conseguente censura de L’amante di Lady Chatterley lo indussero nel marzo del 1929, mentre era a Parigi, sofferente a causa dell’aggravarsi della tubercolosi, a scrivere A proposito dell'”amante di Lady Chatterley”. Nel settembre dello stesso anno scrisse il suo ultimo libro, Apocalisse. All’inizio del 1930, all’aggravarsi delle sue condizioni, venne ricoverato nel sanatorio di Vence, ma vi rimase ben poco preferendo farsi trasferire a Villa Robermond. Lì morì la sera del 2 marzo. Postume uscirono poi le sue ultime opere, tra le quali La vergine e lo zingaro, dedicato all’ormai ex consorte.

Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/David_Herbert_Lawrence.

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • L'amante moderno
    Racconti
    Il volume raccoglie alcuni racconti giovani di Lawrence nei quali sono già presenti temi della fase più matura ed è già evidente l'attento studio di un equilibrio tra i sessi che darà vita a quella felicità coniugale, non sempre perfetta, espressa a pieno nei romanzi successivi.
  • La coccinella
    Romanzo
    Durante il primo conflitto mondiale, Dafne trova la guerra dei propri sentimenti combattuti tra quelli dovuti e sentiti per il marito, prigioniero degli austriaci, e quelli per il conte Dionys, prigioniero degli inglesi, da lei conosciuto da ragazza e ritrovato appunto durante le tragiche vicende belliche.
  • Figli e amanti
    Romanzo
    Terzo romanzo di Lawrence, con forti riferimenti autobiografici. La madre di Lawrence morì di cancro nel 1910 e il romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1913, fu scritto appunto tra il 1910 e il 1912.
  • La volpe
    Romanzo
    Uno dei più noti racconti lunghi tipicamente “lawrenciani” dove la trama porta alla riflessione che occupa le ultime pagine sull’impossibilità di trovare la felicità. Due donne non più giovanissime, Jill Bandford e Nellie March, vivono da sole in una fattoria della campagna inglese impoverita dalla guerra cercando di gestire una modesta attività incentrata su un pollaio sovente visitato da una splendida ed enigmatica volpe rossa. Ma una sera la “volpe” si presenta sotto sembianze maschili, il soldato Henry Grenfel che torna alla casa del nonno defunto.
  • La volpe [audiolibro]
    Romanzo
 
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David Herbert Lawrence
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Lawrence, David Herbert
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