La Rapsodia n. 2 (in Do diesis minore) è di gran lunga il brano più celebre della raccolta ed è dedicato al conte László Teleki. Oggi la Rapsodia n. 2 è considerata uno dei pezzi più famosi per pianoforte e uno dei più riusciti di Liszt. Allo stesso tempo presenta difficoltà assai notevoli rispetto anche ad altre rapsodie, soprattutto nella seconda parte.

È considerato uno dei brani più difficili mai scritti nella storia pianistica, questo grazie alle numerose difficoltà tecniche quali trilli, accordi in elevata velocità, numerosi ribattuti, grandi distanze da coprire in gran velocità e passaggi di grande virtuosismo.

Il carattere incredibilmente giocoso e brioso di questo brano ha comportato il successo della rapsodia n. 2 nella cultura popolare.

Sinossi tratta da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Rapsodie_ungheresi

Dedica: conte László Teleki
Trascritta anche per banda sinfonica

lista di esecuzione:

Formato M3U

formato MP3


formato FLAC



album:
LISZT 15 HUNGARIAN RHAPSODIES. BRAILOWSKI
titolo:
Rapsodia ungherese n° 2 in Do diesis minore, S. 244/2
titolo per ordinamento:
Rapsodia ungherese n° 2 in Do diesis minore, S. 244/2
autore:
artista:
  • Brailowski, Alexander (ruolo: Pianista)
  • Liszt, Franz (ruolo: Compositore)
cura:
Marco Calvo, https://www.marcocalvo.it/
Dario Giannozzi
licenza:

data pubblicazione:
15 marzo 2018
etichetta:
RCA
anno di pubblicazione opera di riferimento:
1956
genere:
Musica classica
opera elenco:
R
tipo registrazione:
In studio analogica
pubblicazione:
Dario Giannozzi
revisione:
Dario Giannozzi