La Rapsodia n. 9 è uno dei brani più importanti della raccolta e Liszt la dedicò al compositore ceco Heinrich Wilhelm Ernst. È un brano imponente e di enorme brillantezza musicale, ha una durata di circa 11 minuti ed è intitolato Pesther Carneval (ovvero “Il carnevale di Pest”). È una delle poche rapsodie ad avere un titolo che indirizza l’ascoltatore al tema del brano, benché Liszt fosse il compositore della sua epoca più sviluppatore della Musica a programma. Come indica il titolo, il brano è una grande rappresentazione di un carnevale a Pest, con danze e balli in maschera tipici di questa festività. Un Moderato mostra subito il tema deciso e f. Immediatamente questo si smorza e un’introduzione silenziosa anticipa il tema, il quale si consolida (in p) nell’immediato Sempre moderato a capriccio, dove (f con grazia) inizia a svilupparsi. Sin dal principio appare il suo ritmo da ballo in maschera, tranquillo ed elegante. Sviluppandosi, cresce e si abbellisce sempre di più con trilli e rapide note arpeggiate, diventando da scherzoso e saltellante a maestoso e colorato. Una lunghissima cadenza sfocia in un Allegretto, che modifica il tema e lo rende assai giocoso e vivace. Questo andamento, scandito da robusti accordi e arricchito da molte note (ff), in breve emerge e si alterna con delle guizzanti semicrome, staccate e in p (dolce con grazia). Il tema acquista ancor più fantasia con una volante cadenza, e poco dopo si chiude con un lungo arpeggio in diminuendo. Il Presto Finale apre un ballo in maschera questa volta assai rapido e festoso, poi con l’Allegretto torna il carattere grazioso e a capriccio. Ma ecco di nuovo il Presto, questa volta ripetuto in p e in un fugace crescendo, che raggiunge un Più animato (fff tumultuoso) colmo di robusti accordi. Tutto ciò declina nel poderoso Allegro moderato, dove il tema è tramutato in grandiosi e solenni accordi che marcano tutta la tastiera e risuonano in ogni forma festosa e tronfante. Incalzando e stringendo fine al Presto giunge una cascata di note e accordi, che in un brioso crescendo confluisce nell’ultimo Presto (fff), nel quale finalmente arpeggi e sfavillanti ottave alternate cessano il brano. Lo stile e la struttura della nona rapsodia fanno sì che sia del tutto indipendente dai classici tempi di lassan e friska, mentre il suo spirito carnevalesco ne fa uno dei brani meglio noti del compositore ungherese.
Sinossi tratta da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Rapsodie_ungheresi
Dedica: Heinrich Wilhelm Ernst
lista di esecuzione:
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