Tratto dall’edizione del 1815.
Dall’incipit del libro:
Grande impresa disegno, arduo lavoro:
O Muse, voi dall’Eliconie cime
A me scendete, il vostro aiuto imploro:
Datemi vago stil, carme sublime:
Antica lite io canto, opre lontane,
La Battaglia dei topi e delle rane.
Sulle ginocchia ho le mie carte, or fate
Che nota a ogni mortal sia l’opra mia,
Che alla più lenta, alla più tarda etate
Salva pur giunga, e che di quanto fia
Che sulle carte a voi sacrate io scriva,
La fama sempre e la memoria viva.
I nati già dal suol vasti giganti,
Di que’ topi imitò la razza audace,
Da nobil fuoco accesi, ira spiranti
Vennero al campo, e se non è mendace
Il grido che tuttor va per la terra,
Questa l’origin fu di quella guerra.


